La comfort zone

La mia illustrazione, ispirata a questo consiglio di lettura, rappresenta uno degli outfit che preferisco: abbigliamento comodo e morbido gatto spalmabile. Ogni riferimento a Lulu, co-protagonista felina delle mie vicende quotidiane, è puramente casuale.

Evviva la comfort zone!

Cover book "Pinocchio" di Carlo Collodi

Curiosità: probabilmente il motivo per cui Carlo Collodi iniziò a scrivere “La storia di un burattino” fu per pagare i suoi debiti di gioco. Sipario.

Tradotto in più di duecento lingue, il grande classico della letteratura per l’infanzia “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” è un capolavoro conosciuto e amato in tutto il mondo.

Nel 1881 Carlo Collodi, pseudonimo del giornalista e scrittore toscano Carlo Lorenzini, scrisse un racconto diviso in otto episodi pubblicati su “Il Giornale per bambini”. Lo definì “una bambinata” e scelse di concludere la storia con il povero Pinocchio appeso ad un albero.

I piccoli lettori dell’epoca furono così rammaricati dal macabro finale che protestarono finchè l’autore non decise di continuare a scrivere le vicende del burattino e, due anni dopo, pubblicare la prima edizione del romanzo completo.

Il resto è storia.

Character design: Alice e il Bianconiglio

Alice e il Bianconiglio.

Rileggere il classicone di Lewis Carroll per la mia rubrica settimanale di libri è stata una felice esperienza: cogliere oppure no la simbologia e gli insegnamenti di questo racconto non è indispensabile, anzi, è soggettivo, cambia secondo il meteo personale e la maturità degli occhi di legge.

Questa volta, all’età di…ggg gggg no! La casa gggg…è entrata…gggg gg…in una galleria…anni, la mia attenzione è stata rapita dalla storia quando Alice diventa grande grande e poi piccola piccola.

Spesso l’esistenza impone un arduo esercizio di elasticità: diventare enormi per (fare) sentire la propria voce oppure piccolissimi per allontanarsi inosservati da una situazione spiacevole.

Impegnativo sì, ma pensando ad Alice, forse, riuscirò a farlo con il sorriso.

Scegliere con cura

Amo disegnare.

Amo le piante da interno.

Amo cercare sempre nuove ispirazioni per…tirare avanti la carretta.

Ogni tanto la carretta è leggera, altre volte meno e poi ci sono quelle volte in cui la carico di un peso che “anche-no-grazie-ho-già-dato-l'-uscita-è-da-quella-parte-prego-vada-pure-arrivederci-a-mai-più”.

Scegliere con cura. O almeno provarci.

Character design: la Regina di Cuori

Allerta spoiler: la Regina di Cuori non ha mai tagliato la testa a nessuno.

Ispirata dal consiglio di lettura numero sei della mia video-rubrica “Condivido un libro”, ho disegnato, con ossequio e riverenza, la Regina di Cuori di “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll.

Il grande classico inglese è una fonte inesauribile di idee e spunti per attivare la fantasia e la creatività. La prossima illustrazione sarà dedicata ai personaggi di Alice e del Bianconiglio, non sono in ritardo vero?

Consiglio d'amore

Ispirata dal consiglio di lettura numero nove della mia video-rubrica “Condivido un libro” ho realizzato questa grafica creando un’illustrazione-scritta? Una scritta…illustrata? 

Febbraio è il mese dell’amore, ma il fritto è imperituro, sempiterno, immortale, vince a mani basse tutto l’anno.

Evviva l’amore! Perchè l’alternativa non porta in un bel posto.

Character design: lo Stregatto

Gatti invisibili. Sembra che, ad ispirare Lewis Carroll per il personaggio dello Stregatto, sia stata una leggenda popolare che narra dell’esistenza di felini invisibili nelle campagne inglesi.

Di recente ho realizzato la copertina di “Alice nel paese delle meraviglie” scegliendo di non disegnare i personaggi più famosi del classicone di Lewis Caroll.

È stata una bella sfida, ma tenere fuori dal foglio personaggi della fama dello Stregatto o del Bianconiglio, produce un tarlo creativo che non starà zitto finché non potrà sfarfallare ed esprimersi in tutta la sua fantasia.

La prossima illustrazione sarà dedicata alla Regina di cuori.

Ti aspetto!

I "lettori" sono tra di noi

Ispirata dal consiglio di lettura numero sette della mia video-rubrica libresca ho inventato e illustrato un testo ironico utilizzando uno dei più semplici esercizi di scrittura creativa: “dal punto di vista di”.

Circolare n.4949 della Commissione per la salvaguardia dei predatori professionisti (S.P.P.)

Oggetto: “Operazione anti-“C.U.L.T.U.R.A.”” 

La Commissione ha rilevato la presenza sempre più allarmante di agenti di disturbo tra le prede del gregge. 

Il fenomeno è noto con il nome di “C.U.L.T.U.R.A.”

Il branco dei servizi segreti conferma l’immunità all’inganno e alla manipolazione di tali individui perchè dotati di un’innaturale capacità chiamata “lettura”.

L’operazione segreta “Balto” è stata portata a termine con successo grazie all’eroico sacrificio psichico dell’agente sotto copertura: mettendo da parte la propria dignità di lupo, ha finto di essere un amabile cane e rubato una delle loro armi, che i ribelli chiamano “libri”.

La percentuale di successo dei “lettori” è del 100% e sono in grado di compromettere in modo irreparabile la carriera di un predatore.

È stato avviato un programma di sostegno psicologico per le vittime, in caso di smascheramento ululare al numero 4949.4949.

La commissione garantisce che sarà usata ogni risorsa per smantellare l’intera organizzazione e fare tornare il gregge al suo naturale scopo di preda.

Cover design "Alice nel paese delle meraviglie"

Dato che nessuno me lo ha chiesto ho realizzato la copertina del classico di Lewis Carroll.

Come esercizio creativo (e complicarmi la vita) ho deciso di non rappresentare Alice o gli altri celebri personaggi, come lo Stregatto o il Bianconiglio. Troppo facile! Così ho disegnato soltanto alcuni elementi della storia, scegliendo tra quelli più iconici, come la tazza da tè oppure i funghi.

Per addolcire la frustrazione di non poter illustrare la Regina di Cuori e i suoi fenicotteri, mi sono data il permesso di “prendere in prestito” i personaggi dei fiori parlanti che Alice incontra in “Attraverso lo specchio”.

La loro altezzosità è leggendaria e sono tra i miei preferiti.

Sono soddisfatta dell’esperimento. Da ripetere…mai più! Mi ritrovo infatti la matita intasata da un ingorgo di personaggi, che chiedono a gran voce di uscire minacciando l’incolumità della mia testa.

In effetti…sento una strana pressione…proprio sul collo…

Sostenibilità

Abito a Cuneo, in Piemonte. Per arrivare qui, una banana deve percorrere diverse migliaia di chilometri via mare e su strada.
Sipario.

Nella mia video-rubrica settimanale “Condivido un libro” sul mio profilo Instagram ho consigliato un albo illustrato che racconta i negozi della città e, prendendo ispirazione dalla lettura, ho deciso di illustrare un banchetto di frutta e verdura, disegnando un tema a me molto caro: la sostenibilità delle nostre scelte quotidiane.

La spesa perfetta non esiste, ma una spesa consapevole sì.

Evviva le verdure di stagione!

(…e abbasso i pomodori d’inverno! Si può dire?)