Dato che nessuno me lo ha chiesto ho realizzato la copertina del classico di Lewis Carroll.
Come esercizio creativo (e complicarmi la vita) ho deciso di non rappresentare Alice o gli altri celebri personaggi, come lo Stregatto o il Bianconiglio. Troppo facile! Così ho disegnato soltanto alcuni elementi della storia, scegliendo tra quelli più iconici, come la tazza da tè oppure i funghi.
Per addolcire la frustrazione di non poter illustrare la Regina di Cuori e i suoi fenicotteri, mi sono data il permesso di “prendere in prestito” i personaggi dei fiori parlanti che Alice incontra in “Attraverso lo specchio”.
La loro altezzosità è leggendaria e sono tra i miei preferiti.
Sono soddisfatta dell’esperimento. Da ripetere…mai più! Mi ritrovo infatti la matita intasata da un ingorgo di personaggi, che chiedono a gran voce di uscire minacciando l’incolumità della mia testa.
In effetti…sento una strana pressione…proprio sul collo…
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