23 marzo 2011

Beata me che lavoro a casa. I colleghi

Colleghi? Nessuno. Niente "Buongiorno di qua" "Buongiorno di là" "Com'è andata ieri sera?" "E la famiglia?", nessun rumore di calcolatrici, macchine da scrivere, motori, trapani. Niente. Il lavoro dell'illustratore è perfetto per un eremita. Il silenzio è il tuo migliore amico. Musica? A volte, ma solo quella selezionata da te. Spesso però: "Ah stai disegnando? Allora accendo la radio!"
Con te ci sono il foglio, colori e pennelli, computer. Il foglio è bianco, color nulla: è crudele, perchè non ti suggerirà mai niente. Colori e pennelli non prenderanno mai l'iniziativa da soli, infondo il capo sei tu. Il computer, invece, è il tuo peggior nemico. E' la più grande fonte di distrazione mai esistita. Clicchi sul programma per disegnare "Mentre si apre guardo la posta" Apri il tuo file e pensi " Guardo un attimo le novità su Flickr" Finalmente inizi a lavorare, ma se ti fermi un attimo per riflettere : " No! Aspetta, devo aggiornare il Blog" e così via. Com'è facile finire in trappola nella rete!
Se avessi un capo bloccherebbe la mia connessione a internet.
Continua.. .

1 commento:

  1. Le chiacchiere con i colleghi sono la cosa che manca di più!! Il rumore del trapano invece...no! :-D

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