10 luglio 2012

Beata me che lavoro a casa. Le scadenze

Le scadenze sono il tuo tormento. Come il latte nel frigo, anche tu hai una data ben precisa. Il latte scaduto non ha speranze, il suo destino è segnato, tu, invece, " Puoi farcela!" E' quello che ti ripeti dal momento in cui ti hanno dato la scadenza per un lavoro. Inizia uno spietato conto alla rovescia. Dormire, mangiare, comunicare con il prossimo: tempo sprecato. Tutti intorno a te pensano :" Non ce la farà mai". Non è cattiveria, ma spesso, case editrici, agenzie e clienti non hanno una concezione tradizionale del tempo: se per un lavoro, "normalmente", ci vuole un mese, loro lo vogliono in una settimana. I mesi si trasformano in settimane, le settimane in giorni e così via. Se invece decidi di iniziare un progetto personale: i giorni diventano settimane, le settimane mesi, i mesi anni. E' dura ammetterlo, ma è così!
Se avessi un capo farei la fine del latte scaduto.
Continua.. .

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